Il piano nazionale di ripartizione delle frequenze (decreto ministeriale 20 febbraio 2003) destina ad uso delle wireless-lan le seguenti frequenze:
- 2.400-2.483,5 MHz
- 5.150-5.350 MHz (all'interno di edifici)
- 5.470-5.725 MHz
La trasmissione in questi intervalli di frequenze è regolamentata dalla normativa ETSI.
Tali norme sono state anche ribadite dal decreto ministeriale del 10 gennaio 2005 (Specifiche tecniche delle interfacce radio regolamentate).
Il quadro normativo è piuttosto complesso e difficile da sintetizzare. Per un quadro completo rimandiamo alla lettura completa della normativa (ETSI EN 301 893 V1.4.1 (2007-07)).
Cercando di semplificare nella normativa ETSI:
1. viene definito un limite massimo nella potenza di trasmissione
20 dBm EIRP sui 2.400-2.483,5 MHz
23 dBm EIRP sui 5.150-5.350 MHz
30 dBm EIRP sui 5.470-5.725 MHz
2. è reso obbligatorio l'utilizzo di un sistema di controllo di potenza che assicuri un fattore di mitigazione di almeno 3 dB (TCP).
3. è richiesta la selezione dinamica della frequenza che assicuri una distribuzione uniforme del carico sui 255 MHz della banda in questione (DFS).
4. è richiesto un meccanismo che controlli l'assenza di attività radar nei canali selezionabili per la trasmissione
I sistemi messi in campo dalla 3C POWER rispondono completamente ai requisiti richiesti dalle norme italiane, queste le configurazioni consigliate:
- Frequency Mode = regulatory domain
- Country = Italy
- Antenna Gain = (guadagno dell'antenna - perdita dei cavi) in db
- DFS mode = radar detect
Da software tramite piattaforma cloud si possono configurare tali parametri aprendo le proprietà dell'interfaccia radio.